Il cielo di carta: Lady Madonna

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Lady Madonna, il recente romanzo di Rosalia Catapano edito da Homo Scrivens (pp. 280, € 18), seducente nel titolo e nella copertina, induce a pensare immediatamente alla diva per antonomasia del pop mondiale. Ma non è così. L’autrice, appassionata fan da sempre dei mitici Beatles, ha scelto il titolo di una loro canzone per il locale notturno attorno al quale ruota gran parte della storia. Allora, penserete, sicuramente è ambientato in Inghilterra nel bel mezzo degli anni Sessanta in uno di quei club che diedero il via al successo dei ragazzi di Liverpool. No, non è così.

Non vi sembri strano, ma la scrittrice ci catapulta nella Barcellona dei primi anni Ottanta, quando la città ricca di tensioni sociali cerca di riprendere il suo ruolo di importante centro portuale e meta turistica. È il momento in cui la Spagna tutta si rimbocca le maniche e ricomincia a pulsare dopo la fine, nel 1975, della lunga dittatura di Francisco Franco. Protagonista della storia, forse sì forse no, è Horacio Montoya, rampollo di una ricca famiglia, vive nel lusso e negli agi, ma non ama gli studi e dopo alcuni tentativi a vuoto di frequentare diverse facoltà decide, contro il parere dei suoi genitori, di andare a vivere a Londra. Qui coltiva la sua passione per la musica ma, diseredato, è costretto a lavorare. Sceglie i club più in voga e frequenta assiduamente i locali e i quartieri più trasgressivi della città, dove può vivere liberamente la sua omosessualità. Contestualmente alla ripresa economica rientra a Barcellona e inizia la sua vita da uomo completamente autonomo. I suoi genitori ormai non ci sono più. La ricchezza non gli manca come anche la sfrontatezza negli affari. La sua città ha proprio bisogno di un locale alla moda, che dia uno scossone ai tanti snob e perbenisti ingessati in un passato troppo recente. Ed ecco che nasce il Lady Madonna. Il locale rifletterà in toto la sua personalità irriverente, trasgressiva e libertina e il successo arriva in un batter d’occhio.

Ma Montoya la sera, dismesse le vesti dell’imprenditore che sta accrescendo la propria fortuna grazie al suo lussuoso club, frequenta assiduamente un ritrovo di omosessuali. La storia parte in una serata di pioggia in cui accade nei pressi del Ravel un evento che scombussola la vita di Horacio e lo ingabbia in un ruolo che mai avrebbe pensato di ricoprire.

Insieme a lui incontreremo altri personaggi, anch’essi dalle sfaccettature impensabili. Jorge Maria Delgado, giovane, bello e dannato? Forse. Blanca Ortega, una ereditiera sui generis. Il dottor Carlito amico di gioventù di Horacio, persona di grande spessore umano e professionale, ma con il peso di un amore difficile e irrisolto!  Che dire dell’infermiera Paloma Zambrano, esule cilena che ricostruirà, poco per volta, anche grazie a Montoya, la sua esistenza in questa Barcellona che rifiorisce? E Pepe che compare nelle prime pagine, quasi come un fantasma della memoria, chi è? Cosa è cambiato nella sua vita quando dopo lungo tempo rincontrerà l’amore di gioventù?

Le vite di questi personaggi che scorrono lungo l’arco di tre decenni tra sconfitte e rivincite, momenti felici e devastanti, intrecciandosi e separandosi ci terranno inchiodati alle pagine. Rosalia Catapano attraverso una scrittura moderna e ricercata, leggera e mai superficiale, dialoga in modo sorprendente e ironico con i suoi personaggi; ne sviscera le ansie, le sofferenze fisiche, le singole solitudini, le rivalità e le contraddizioni anche quelle più sottaciute, lasciando però al lettore l’ultima parola su ciascuna storia. Grazie alla sua magnifica penna riusciremo a compenetrarci in ciascuna vicenda, in cui nulla è dato per scontato. 

Ma forse il vero protagonista di questa lunga storia è proprio il Lady Madonna che, accogliendo dentro di sé le esistenze dei suoi personaggi, diventa il paradigma della trasformazione reale, sociale, economica e psicologica della società spagnola e non solo.

Rosalia Catapano è nata e vive a Napoli, dove organizza eventi e conduce laboratori di scrittura autobiografica. Per Homo Scrivens ha precedentemente pubblicato i romanzi “Solo Nina” (2012) e “Tutto andrà nel migliore dei modi” (2013), la raccolta di racconti “Spazi inclusi” (2016) e la guida insolita “La nonna è mobile. Manuale di sopravvivenza per i nonni del terzo millennio” (2020).

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