Diario di un vaccinato in attesa di reazioni avverse: 28 maggio 2021

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pagina di diario

Mi accingevo a riportare su questo diario le ultime novità degne di nota, quando il portiere mi ha consegnato la convocazione per un’assemblea condominiale, rito che non si celebra più dall’era pre-covid. La lettera con le istruzioni rivolte ai condomini, allegata alla convocazione, mi ha suscitato un certo buonumore. Ho quindi deciso di trascriverla integralmente:

“Nell’inviare la convocazione di cui all’oggetto mi permetto porre in evidenza le seguenti regole basilari per la tenuta dell’assemblea in “sicurezza” e nel rispetto delle norme in materia di prevenzione da Covid-19:

  1. L’ambiente prescelto sarà sanificato; inoltre la quadratura è stata calcolata affinché ci sia la distanza sociale (m.1) tra i soggetti.
  2. I convenuti dovranno essere muniti di mascherina chirurgica e tenerla per tuta la durata dell’assemblea: prima dell’ingresso e l’occupazione del posto dovranno procedere all’igienizzazione delle mani col gel.
  3. Chi partecipa all’assemblea deve compilare il modello allegato alla convocazione in cui dichiara, in particolare, di non avere temperatura corporea pari o superiore a 37,5° e di non essere in quarantena.
  4. L’amministratore, successivamente alla nomina del presidente, dovrà invitare lo stesso all’osservanza delle predette norme comportamentali. Gli intervenuti dovranno obbligatoriamente mantenere la distanza di sicurezza di almeno un metro per tutta la durata della riunione.
  5. Qualora nel corso dell’assemblea un partecipante dovesse avvertire sintomi influenzali e/o sintomi specifici del Covid-19 dovrà immediatamente avvertire il presidente o l’amministratore. L’amministratore suggerirà al presidente, laddove questi non vi provveda direttamente, di invitare il partecipante ad allontanarsi e di interrompere l’assemblea con conseguente allontanamento di tutti. Nel caso in cui i presenti non volessero aderire a tale invito, l’amministratore si allontanerà dall’assemblea, chiedendo al presidente che venga dato atto a verbale della circostanza.
  6. Per Presidente, Segretario e Amministratore vi è l’obbligo di utilizzo dei guanti dall’inizio. dell’assemblea sino al suo termine dovendo procedere alla firma del verbale ed all’esame di eventuali documenti consegnati dai condomini (deleghe, lettere, allegati). Conseguentemente va confermata, anche per questo motivo, l’obbligatorietà per ciascun partecipante di dotarsi in proprio sia di mascherina che di guanti perché prima dell’inizio dell’assemblea non è dato sapere chi sarà nominato presidente o segretario.”

La mia prima impressione è stata che all’assemblea ci andranno in pochi e tutti puntualmente sforniti di guanti in modo da scansarsi la nomina a presidente o a segretario, funzioni entrambe già onerose in tempi normali, figurarsi poi in tempo di covid: immaginatevi il panico che invade l’assemblea se uno dei condomini accusa improvvisi sintomi influenzali. E, per contro, la testardaggine (o l’eroismo?) di quei condomini che si rifiutano di abbandonare la sala, quelli fanatici delle riunioni di condominio, quelli più battaglieri che ci andrebbero con l’elmetto e il giubbotto antiproiettile, altro che mascherina e guanti. Non mancherà lo spazio per i furbi: se non ti piace la decisione che l’assemblea si accinge ad approvare, basterà simulare un’improvvisa crisi respiratoria e suscitare l’allarme provocando così la chiusura dell’assemblea, non prima di aver verbalizzato tutta la messinscena. Difficile anche che ci siano deleghe perché non si troveranno condomini di buon senso disposti ad accettarne e l’assemblea sarà rinviata ad epidemia conclusa per mancanza del numero legale. Come da verbale.

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