Che succede fra Juve e Lega?

tempo di lettura: 2 minuti

Stiamo assistendo a un campionato a dir poco strano. Quasi tutte le squadre hanno positivi al Covid-19 al proprio interno e le formazioni schierate in campo, troppo spesso, non riflettono le varie potenzialità che hanno i 20 team. Partite che finiscono con risultati “corposi” e, sovente, con recuperi nei risultati inimmaginabili. Non sappiamo se dipende dai numerosi assenti, se ci stiamo indirizzando finalmente verso un gioco che presuppone il “prima attaccare” e poi “difendersi”, o se la condizione fisica delle varie compagini non è delle migliori. Certo, gli infortuni, le positività al Covid-19, le varie soste inutili per la Nazionale non aiutano, ma vedremo in seguito questo campionato così bizzarro cosa ci riserverà.

Glissando sulla vittoria facile del Napoli sui fenomeni (?) bergamaschi, ci interesserebbe oggi capire cosa è successo fra la Juve e la Lega Calcio. Siamo abituati da anni ormai alle decisioni dei casi dubbi, nelle partite della Juve, tutte a favore dei “non colorati”. Abbiamo assistito troppe volte a mancate ammonizioni, mancate espulsioni, gol validati e chiaramente irregolari, gol annullati agli avversari dei torinesi manifestamente regolari, espulsioni “chirurgiche” nei momenti difficili delle partite. E questo per anni. Abbiamo anche scritto, su queste pagine, come la Lega si sia dimostrata, più volte, arrogante e spudorata quando si è trattato di spiegarci i motivi di certe scelte. E quindi? Beh, in Crotone – Juventus abbiamo visto cose strane per quanto siamo abituati a sopportare da sempre. Quell’allegrone dell’arbitro, tale Francesco Fourneau, ha trattato i campioni d’Italia come l’ultima delle provinciali. Fourneau è un arbitro di origini francesi, 36 anni, appena promosso alla serie A e di cui ha diretto solo 7 gare. Il direttore di gara “giocherellone” ha assegnato un rigore a favore del Crotone quantomeno dubbio, ha ammonito Bonucci, crediamo, ingiustificatamente, ha espulso il neo acquisto Chiesa, con rosso diretto, per un fallo che, al massimo, avrebbe meritato l’ammonizione. Ha annullato un gol ai “più forti” per un’unghia di Morata tagliata male. Troppo! Non siamo abituati noi e figuriamoci loro. Siamo però disincantati e non crediamo che un arbitro arrivi in serie A, vada a dirigere una partita con i più favoriti in campo, e diventi un eroe. Quello che mette fine alla presunta dipendenza psicologica e reverenziale nei confronti della Juve. Tre decisioni quantomeno dubbie prese tutte a sfavore della Juve. Siamo abituati a percentuali, su casi dubbi che interessano i Ronaldo dipendenti, pari al 100% a favore di quest’ultimi. E allora? Cosa è successo per fare in modo che un arbitro, che certo ci terrà a proseguire la sua carriera, prenda inopinatamente decisioni “contro corrente”?

Per tornare al titolo di quest’articolo: che succede fra Juve e Lega? Leggiamo in rete che qualcuno pensa che la Lega abbia voluto mandare un segnale ai loro più affezionati soci. Sempre in rete qualcun altro pensa che c’entri il 3 a 0 a tavolino assegnato per la mancata disputa della partita contro il Napoli. Noi no, non pensiamo proprio niente ma, dato che facciamo i giornalisti, stiamo a guardare, prendiamo atto, valutiamo, discutiamo e aspettiamo di vedere le prossime partite. Sia chiaro, è lontano da noi il desiderio di vedere danneggiata una squadra da decisioni arbitrali errate ma, se si abbassasse quella percentuale del 100% su casi dubbi a favore sempre degli stessi, ne guadagnerebbe tutto il movimento calcistico italiano. Abbiamo la finestra aperta.

1 commento su “Che succede fra Juve e Lega?”

  1. Mentre siamo alla finestra in attesa di capire ho piacevolmente assistito ad una giornata calcistica da VERO gioco del calcio.
    La superba spina dorsale del Napoli con
    attorno calciatori vogliosi di esserci.
    Ibra e Quaglia ricchi e famosi dare l’esempio a giovani fumosi e inconcludenti cosa è lo sport.
    Le sorprendenti vittorie del Sassuolo,
    Cagliari Sampdoria.
    Infine anche la Juventus ha avuto la”gioia”
    di avere ammonizioni espulsione rigore contro e goal annullato tutto in una partita.
    In questo turno, ripeto, ho rivisto il GIOCO DEL CALCIO e non un spettacolo indefinito fatto da attori e non da sportivi.
    In futuro spero di assistere ancora a queste giornate normali.

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Torna in alto