La vittoria in Coppa Italia non ci tranquillizza

tempo di lettura: 2 minuti

Abbiamo vinto contro il Perugia 2 a 0 con due rigori a favore, ma non siamo soddisfatti. Certo, segnali positivi ne continuiamo a vedere, ma ancora abbiamo l’impressione di non essere usciti da una crisi talmente lunga da portarci nella seconda parte della classifica. Insigne, anche ieri, come contro la Lazio, migliore in campo e con due rigori realizzati alla Jorginho, cioè con quella “pausetta” un attimo prima di tirare a vedere il portiere che fa. Bene lui ma male, anzi malissimo Llorente che è sembrato fuori dal gioco e incapace di fare quei movimenti che servirebbero ai compagni per mettergli il pallone nel posto giusto al momento giusto. Risultato: non segniamo su azione e non diamo neanche l’impressione di poterlo fare. Sono arrivati Demme e Lobotka per il centrocampo, ma forse avremmo bisogno di un difensore sinistro e di un attaccante perlomeno capace di impensierire le difese avversarie. Ma si sa, nella finestra di mercato di gennaio si possono fare pochissimi ritocchi e al massimo ci si può preparare a ricostruire la squadra nella finestra estiva. Ancora una volta non siamo stati capaci di tenere in pugno la partita per tutti i 90 minuti, ma anzi abbiamo lasciato che il modesto Perugia facesse la partita nel secondo tempo. Mai pericoloso, è vero, ma non va bene. Dobbiamo avere la stessa intensità per tutta la durata della partita e, quando lo vedremo, potremo parlare di uscita dal tunnel. Aspettando il ritorno di Koulibaly, Mertens (?), Maksimovic e il completo inserimento dei due centrocampisti nuovi. Demme per la verità l’abbiamo visto per un tempo ieri e non ci sembra giudicabile; è parso sicuro ma oltre ad avere un fisico che ben si allinea ai numerosi “piccoletti” in rosa ci ha mostrato solo di saper stare in campo, di sapersi liberare per l’appoggio dei compagni ma, come dire, solo passaggi a due metri senza rischiare mai nulla. Gattuso ci dice, nella conferenza post incontro, che non è contento e non lo siamo neanche noi. Sabato viene a farci visita la Fiorentina e lì dobbiamo continuare a crescere perché la prestazione di ieri, contro una squadra minore e pure non al completo, non basterebbe. Dopo la Fiorentina avremo la Juventus e poi la Lazio in Coppa. Bene, queste tre partite saranno fondamentali per l’accesso alle semifinali della Coppa nazionale (diventata una priorità) e per dirci se in questo girone di ritorno potremo essere in grado di recuperare punti alle numerose compagini presenti a sinistra di quel tabellone inguardabile.

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Torna in alto